Il tema del momento

Il 2009 è l'anno di Vincenzo Florio

Le foto sono tratte dal sito     www.forum-auto.com  sez.Targa Florio

Fermate lo scempio...salvate Floriopoli

Il 2009 è l’anno in cui cade il cinquantenario della morte di Vincenzo Florio, morto in Francia ad Epernay il 6 gennaio 1959. Gli appassionati della Targa Florio e dell’automobilismo sportivo in genere dedicano questo anno al ricordo ed alla memoria di questo grande uomo e pioniere dello sport in Sicilia.

Proprio nell’anno in cui si dovrebbe celebrare questa figura, si sta per compiere il più grave affronto alla sua persona che si potesse fare, sarà venduto in un’asta giudiziaria l’insieme delle strutture fisse che formano Floriopoli, meglio conosciute come “Tribune di Cerda”, e cioè i box, il paddock, le tribune, la torre dei cronometristi e tutto quanto è stato scenario e cuore pulsante della gara automobilistica più antica del mondo, divenuta leggenda, la Targa Florio.

Anche se ridotte in rovina dall’indifferenza e dall’incuria dell’uomo, rappresentano un secolo di sport, di storia e cultura. Questa è archeologia sportiva e va preservata per testimoniare alle generazioni future che c’è stato un tempo in cui le Madonie sono diventate famose in tutto il mondo per questo evento sportivo, che per prestigio non era secondo a nessuno, sia che si trattasse di Indianapolis, o la 24 Ore di Le Mans o Monza.

I comuni che sono stati scenario di questa epopea ritengono necessario un intervento delle istituzioni sovra comunali , come la Provincia di Palermo o la Regione Siciliana, stante l’impossibilità di intervenire direttamente per le esigue disponibilità finanziarie dei propri bilanci.

L’auspicio è che questo sito venga acquisito al patrimonio pubblico, venga ristrutturato, e destinato a sito museale e centro direzionale per tutte le manifestazioni inerenti la Targa Florio, che vanno dalle rievocazioni storiche alle gare rally che rappresentano la continuazione della storia della Targa Florio che, dal 1978, abbandonata la formula di gara di velocità e di durata su strada, continua ad infiammare gli sportivi isolani sotto la formula rally.

                                                                                                                               Venturella Antonino