E’
stato uno dei pochissimi assi dello sport motoristico ad essere stato un
campione
sia con le due che con le quattro ruote. Nei primissimi anni
venti inizia la
carriera sulle due ruote. Nel 1928 il debutto sulle quattro ruote. La
carriera ed il suo destino si intrecciano con quello di un altro grande,
Tazio Nuvolari, anch’egli asso delle moto prima e delle auto poi. Corrono
con la stessa scuderia in moto, la Bianchi, e lo stesso faranno con le
auto in Alfa Romeo. Hanno diviso l’Italia come poi faranno Coppi e
Bartali, i loro duelli rimangono epici come quelli del 1930 alla Mille
Miglia che vedrà vincere Nivola e subito dopo alla Targa Florio in cui
trionferà Varzi. Quella edizione della targa Florio fu storica, all’ultimo
giro l’Alfa Romeo di Varzi in prossimità di Campofelice di Roccella
cominciò a prendere fuoco per via della perdita di qualche goccia di
benzina. Varzi invitò il compagno d’avventura a spegnere il fuoco col
cuscino che veniva utilizzato per sopperire alla totale mancanza di
confort di quelle vetture, e così facendo, raggiunsero vittoriosi il
traguardo alle tribune di Floriopoli. Con questa vittoria Varzi aveva
spezzato l’egemonia della Bugatti che durava dal 1925 e, quindi, da ben
cinque edizioni. Per la nostra cittadina
questa vittoria assume
un significato particolare per via di una delle fotografie più famose e
rappresentative in assoluto della Targa Florio, quella che ritrae
Achille
Varzi che attraversando la Piazza Garibaldi di Campofelice di Roccella si
avvia a vincere la XXI^ edizione della Targa Florio, quella del 1930.
Achille Varzi si ripeté nel 1934 in una Targa Florio dal tono minore
stante la concomitanza con il Gran Premio di Casablanca e disputata due
giorni prima della Manifestazione motoristica chiamata “Coppa d’oro del
Littorio”, voluta dal regime, in cui gli iscritti risultarono essere ben
226. Tutto sommato Varzi bastava da solo a richiamare l’attenzione e tanto
pubblico. Varzi, favorito, non deluse le aspettative e si aggiudicò
questa edizione della Targa Florio, la XXV^. La grandezza di Achille
Varzi ed il suo intrecciarsi con la storia della Targa Florio ha fatto sì
che Campofelice di Roccella sia accomunato al comune di Galliate, paese
natale di Varzi, ed attualmente è in corso l’iter per il gemellaggio delle
due cittadine. |