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Di Lei hanno detto |
tratti dal Numero Unico della 40^ edizione del 1956 |
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Mi permetto di esprimerLe il mio sincero plauso per l’iniziativa apprezzatissima da tutti, e per l’affermazione costante e sentita da Lei sempre voluta per la Targa Florio. La bella Corsa che ha primeggiato su tutte fin dal lontano 1906. (Alessandro Cagno)
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Vincere l Targa Florio sul circuito delle Madonie è stato per me un successo dei più ambiti. E’ una corsa durissima, che non dà un attimo di respiro, che ha nelle sue innumerevoli curve quella sempre pronta a non perdonare che si concede la più minima distrazione (Piero Taruffi)
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La Targa Florio che ho avuto la fortuna di vincere è per me la più bella e affascinante Corsa del mondo. La targa Florio ha potuto raggiungere il suo Cinquantenario per quelle caratteristiche uniche del suo percorso e per l’insuperabile personalità del suo grande ideatore e regista. A questa Corsa che ha segnato un passato eccezionale di gloria e di successi per l’automobilismo sportivo, auguro che sia anche in futuro la degna sede di campionati mondiali, perché solo vincendo una Targa, si comprende quale superiore giudice di mezzi e di uomini, essa rappresenta. (Franco Cortese)
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Ricevere un bravo dal primo grande animatore dello sport motoristico italiano è per me motivo d’orgoglio ed il più bel premio per la mia fatica! La ringrazio con tutto il cuore (Clemente Biondetti)
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Il ricordo della ormai lontana Targa Florio 1920 è e sarà sempre per me vivo e presente. Con emozione rivivo la perigliosa giornata e la fulgente vittoria sul magnifico percorso, in uno scenario di fiaba e pieno di brividi. La ricordo sempre con affetto e simpatia (Guido Meregalli)
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(Telegramma) - Lavori Federazione Internazionale mi impediscono presenziare Targa Florio. Ti esprimo mio profondo rammarico ed invio saluto automobilismo italiano alla più antica e gloriona corsa del mondo. Possa questa grande gara illustrazione dello sport siciliano e nazionale continuare ad ispirarci col suo esempio e confortarci col suo successo ad ammonirci con la sua lezione di perseveranza e di ardimento. Ti abbraccio. Il Presidente dell’A.C.I. (P.pe Filippo Caracciolo)
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……..un ambitissimo indimenticabile successo sul più tormentato e impegnativo d’Europa (Antonio Brivio)
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……….. la targa è sentita dai veri sportivi e non c’è corridore o campione che non vorrebbe averla vinta. Perche chi vince alla Targa è sicuramente un campione, così come la macchina che taglia vincitrice il traguardo di Cerda è sicuramente un prodotto di tecnica eccezionale. Sarà così anche quest’anno, come tutti gli anni passati. E la targa compirà i suoi cinquant’anni con tutti gli onori che le si debbono e che noi “vecchi” le renderemo. (Giovanni Canestrini)
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tratti dal Numero Unico della 50^ edizione del ‘66 |
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…..la Panamericaine tient de la targa Florio par le nombre de ses virages creuse, a flanc de montagne…… Automobilia (Parigi)
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…...the Targa Florio has always been rich in exicting surprises….. Auto Speed and Sport (Londra)
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…...all drivers are convinced that it is the supreme test for both men and machines… Auto Sport (New York)
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…...la Targa Florio est l’èpreuve la plus lente du monde mais une des plus dures… L’Equipe (Paris)
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…...la Targa Florio reste une des epreuves les plus complete et les plus difficiles… Le Figaro (Parigi)
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…...the Targa Florio is considered one of the most important International races and deserte to be listed as soon as possible among the International champion-ship sports car events…. (Road and Track (Glendale, Ca.)
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…...tous les fervents des sport mécaniques connaissent cette compétition, sévère entre toutes L’Aurore (Parigi)
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…...it is not beaucose of money, but beaucose of the fame at this race that the great aces will be here…. Dayli Herald (Londra)
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…...still retaining the tradition of an carlier day the Targa Florio is always certain to produce high drama…. Auto Course (Londra)
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…...this most romantic, difficult and searching circuit in the world…. The Autocar Londra)
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…...la Targa Florio constitue una épreuve très pénible pour les hommes et pour les mecaniques. Elle ste, d’ailleur, depuis sa création, considerée comme l’un des tests les plus probant de la course et fut, depuis toujours, le rende-vous des marques le plus réputées et les pilotes les plus éprouvés…. Action Automobile (Parigi)
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…...la più romantica corsa del mondo nell’aspro Circuito delle Madonie Auto Italiana (Milano)
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…...Florio è decisamente avverso al sistema degli ingaggi, il vero male che deforma la bellezza dello sport automobilistico. Lo Sport (Milano)
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…...la tradizionale difficoltà del percorso, che sottopone piloti e macchine ad uno degli sforzi più severi che si possono immaginare, giuoca un ruolo importantissimo nella grande competizione. Corriere dello Sport (Roma)
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…...nella storia dell’automobilismo un posto d’onore per la Targa Florio La Gazzetta dello Sport (Milano)
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…...la Florio è un’antologia dell’automobilismo da corsa. Sicilia (Palermo)
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…...le fortissime macchine italiane lasciano poche speranze di successo alle vetture straniere, su un circuito difficile come quello delle Madonie. Via! (Milano)
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…...una gara del genere merita essere compresa al più presto tra quelle valevoli per il Campionato Intercontinentale per Vetture Sport. Derby (Milano)
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…...il giorno in cui dovessimo rinunziare alla Targa Florio l’automobilismo italiano potrebbe ripetere con Shakespeare: << gli uomini chiudono le loro porte di contro al sole che tramonta >>. Direttore del l’Automobile(Roma)
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tratti dal libro “La Favolosa Targa Florio” di G. Canestrini |
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“….penso che la Targa sarà, per la vettura da turismo a buon mercato e ben costruita, la più bella prova che finora le sia riservata. E’ questa una formula nuova che deve, secondo me, dare i migliori risultati. Che cosa domanda il pubblico? Una vettura rapida, robusta e di prezzo accettabile. La prova che ha creato Vincenzo Florio è la sola che, finora, abbia permesso a un costruttore di dimostrare al pubblico che una vettura venduta a prezzi ragionevoli è buona e può fornire un bello sforzo.”
Il Barone Petit (Presidente dell’Ufficio Internazionale dei costruttori) 1906
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“…..un costruttore, il quale segua regolarmente la Targa Florio, può attingervi insegnamenti, che gli sarebbe impossibile di ottenere altrimenti, sia pure attraverso prove e collaudi su pista o in laboratorio. Tutte le ricerche, che la partecipazione alla sua gara rendono necessarie, concorrono direttamente al miglioramento generale della vettura automobile moderna, quella che io chiamo semplicemente automobile.” Ettore Bugatti
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“….è un po’ nostro costume, quando si tratta di sport, dedicare ogni considerazione a ciò che si compie all’estero, rimanendo quasi indifferenti per quello che si fa nel nostro Paese. Sembra che soltanto le gare estere possano portare a conclusioni veramente serie, ed esercitare una profonda influenza pratica; le gare nazionali vengono più che altro tenute in conto di divertimenti. E’ effetto di rèclame? E’ effetto di tradizione? In ogni modo è un errore, errore in cui non abbiamo mai avuto tanto torto di persistere, come di fronte ai risultati della Targa Florio.”
Un anonimo cronista del tempo
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“…..la gloriosa Targa non subirà interruzioni e continuerà a disputarsi nell’avvenire per onorare il nome e la memoria del suo indimenticabile Fondatore.
Il Comitato Organizzatore (6 gennaio 1959) giorno della morte di Vincenzo Florio
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“….in questi due giorni di maggio, per le strade soleggiate dell’iola, passava come un brivido di entusiasmo, e un’onda di ammirazione per questi uomini curvi sul volante, assetati di velocità, che i contadini attoniti, sulla soglia dei loro casolari, seguivano e salutavano con gesti delle mani. Per molti, lungo le strade di questo Giro (Giro di Sicilia), lo spettacolo era nuovo, inatteso o, forse, incomprensibile.”
Un cronista dell’epoca (1912)
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“….l’Alfa Romeo di Sivocci e la Mercedes di Sailer avevano già terminato la loro gara e toccato il traguardo, mentre la folla elettrizzata, con orologi e cronometri in mano, faceva il conto alla rovescia. Ce la farà Masetti con la sua Fiat? Stando ai preparativi del box della Mercedes, sembra di no. Se i tedeschi stanno già apprestando coppe e bottiglie di champagne per festeggiare l’arrivo di Sailer, è segno che non ci sono più speranze di una vittoria italiana. Evidentemente, al box della Mercedes si hanno informazioni esaurienti. A Masetti non restano ormai che tre soli minuti per superare l’avversario, quando, sulla collina che si intravvede dalle tribune, spunta la sagoma di una vettura che procede velocissima: è la Fiat di Giulio Masetti. La folla urla, impazzisce, salta, si agita. Masetti ormai vincerà.”
Vincenzo Gargotta (Capo ufficio stampa Targa Florio) (1921)
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