In una intervista alla televisione italiana, nel già lontano 1968, Ezra
Pound si sentì domandare che cosa riteneva opportuno consigliare ai
giovani. Il poeta statunitense non ci pensò un attimo e rispose: avere
curiosità. Ecco allora che Autosprint ha voluto mettere insieme qualcosa
che rispondesse, almeno in parte, alla naturale sete di curiosità che può
e deve avere un appassionato d'auto da competizione. E' nato così questo
volumetto frutto di un lavoro che solo la nostra redazione poteva produrre
contando su un archivio notevole e su uomini non solo competenti, ma anche
appassionati al punto da saper trarre, da una valanga di informazioni,
tutte interessanti, tutte storicamente valide, un centinaio di <<perle>>
da leggersi d'un fiato e magari, poi, da commentare in compagnia sotto un
ombrellone in riva al mare, se si è tra i fortunati che possono
permetterselo. Questo agosto '85 ha insomma visto una nostra lunga ricerca
prendere la forma di un libro, che ci fa piacere pensare non debba mancare
nella biblioteca di un appassionato vero. Cento fatti storicamente
accaduti per una ragione o per l'altra curiosi. Alcuni di questi noti a
una ristretta cerchia di persone, la gran parte davvero sorprendenti per
chiunque. Ogni storia è staccata dalla precedente e dalla seguente: quindi
è una raccolta che si può leggere cominciandola da qualsiasi punto e
terminandola in qualsiasi altro punto. Ma è anche una ricerca che ricorda
molto le ciliege: una curiosità tira, infatti, l'altra diventando una
specie di droga da consumare fino in fondo. Per comodità, allora, vi
proponiamo anche un indice a mò di Guinnes per facilitare la ricerca del
dove cominciare, ricordando che si parla di tutto lo scibile
automobilistico da competizione, dalle corse di Gran Premio a quelle di
durata, dalle gare in salita ai rallies e persino ai record di velocità. E
per finire una serie di tabelle, anche queste curiose. Roba da andare al
bar o in scuderia e lanciarsi in scommesse. Insomma, un lavoro di cui noi
di Autosprint andiamo orgogliosi, ben felici, tra l'altro, di poterlo
proporre nel corso di una stagione particolarmente entusiasmante non solo
per la F. 1, ma anche per la nostra Casa Editrice.
Carlo Cavicchi |