Per le ruote autonomia geniale

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               Manfred von Brauchitsch sapeva di avere una macchina vincente, ma i risultati tardavano a venire. Eppure il gioie/Io di tecnica di cui disponeva aveva tutte le carte in regola per sbaragliare il campo degli avversari. Infatti la sua Mercedes Benz, siglata W25 era dotata di sospensioni indipendenti sulle quattro ruote. E facile immaginare, quindi quale fu la sua soddisfazione quanto, nel 1934, gli riuscì di conquistare il gradino più alto del podio dell’Eifelrennen, un Gran Premio che resterà nella storia per aver tenuto a battesimo una geniale soluzione tecnica.