Le parole da corsa
A TAVOLETTA A tutto gas (in inglese «flat»)
ABITACOLO Posto di guida in genere riferito a vetture monoposto (in inglese è detto cockpit)
ABS Sistema elettronico di controllo del l’impianto frenante di un veicolo. congegnato in modo da evitare il bloccaggio delle ruote per effetto di un eccesso di azione frenante rispetto all’aderenza tra ruote e strada. Le lettere che compongono questa sigla sono le iniziali delle parole tedesche «Anti Blockiert Schutz» che significano esattamente dispositivo antiblocco.
ACCELERATORE Dispositivo solitamente azionato da un pedale per regolare la quanti t di miscela esplosiva nella camera di scoppio,
ACCELERAZIONE La quantità costante di cui cresce la velocità nell’unità di tempo: è data dalla formula a=v/t dove «v» è velocità in metri al secondo e «t» il tempo in secondi.
ACCENSIONE ELETTRONICA Impianti di accensione che fanno uso di circuiti elettronici per la generazione di corrente nel prima rio della bobina di accensione. Tali circuiti sono più o meno complessi a seconda che si limitino alla sola eliminazione del ruttore nello spinterogeno o, come avviene negli impianti più moderni, per generare anche l’anticipo. Nei sistemi globali di controllo del motore i sensori vengono utilizzati sia per l’accensione che per l’alimentazione del carburante.
ACCUMULATORE Apparecchio di immagazzinaggio e di erogazione di corrente elettrica. Più noto con il nome di batteria a sintetizzare la dizione esatta che sarebbe: batteria di accumulatori.
ACKERMANN (trapezio di) Particolare geometria dello sterzo per cui la ruota interna alla curva, quella che percorre una traiettoria di raggio inferiore, viene sterzata di un angolo superiore rispetto alla ruota esterna. Si tratta di una relazione rispettata per lo più in via teorica e soltanto a basse velocità.
ADERENZA È l’adesione che si determina nel contatto tra il pneumatico e il fondo stradale (in inglese «grip»). E in rapporto al grado di rugosità della superficie stradale, al peso gravante sulle ruote, alla velocità del veicolo e al tipo di veicolo e al tipo di mescola del pneumatico.
ALBERO A CAMMES Barra metallica che porta gli «eccentrici» per il comando delle valvole.
ALBERO MOTORE Detto anche «a manovella» o «a collo d’oca». Trasforma il moto alterno dei pistoni in moto circolare tramite le bielle.
ALESAGGIO Diametro interno di un cilindro del motore. Assieme alla «corsa» determina la capacità (volume) di ogni cilindro, cioè la «cilindrata».
ALETTONE Superficie alare di opportuno profilo sostenuta da un traliccio. Serve a caricare aerodinamicamente la par te posteriore della vettura per migliorarne l’aderenza e quindi la trasmissione di potenza al suolo.
ALLEGATO «J» Parte tecnica del Codice Sportivo Internazionale che classifica tutte le vetture in Gruppi prestabiliti a seconda delle loro caratteristiche e stabilisce i regolamenti delle varie preparazioni.
ALLEN Vite con testa a esagono incassato (in italiano «brugola»)
AMMORTIZZATORE Dispositivo per ridurre o annullare le oscillazioni delle sospensioni e per frenare il «rimbalzo» delle molle sottoposte a carico.
AMPEROMETRO Strumento che misura le correnti elettriche. Sulle autovetture presenta una doppia scala: negativa se la corrente viene assorbita dall’impianto e positiva se il generatore di corrente sufficiente per caricare la batteria.
ANGOLO INCLUSO E l’angolo formato dagli assi delle valvole quando esse sono a «V». Da tempo il suo valore tende a diminuire. cioè il «V» si stringe per formare camere di scoppio molto compatte.
ANTICIPO Si indica così l’intervallo di tempo che trascorre tra lo scoccare della scintilla e l’istante in cui il pistone raggiunge il punto morto superiore. Nei moderni sistemi di accensione elettronica l’anticipo varia secondo leggi assai complesse.
ANTIDIVE Particolare geometria delle sospensioni anteriori che si oppone all’abbassamento del muso in frenata.
ANTILIFT Particolare geometria delle sospensioni che si oppone al sollevamento del muso in accelerazione.
ANTISKID Sistema elettronico di controllo del l’impianto frenante di un veicolo, congegnato in modo da evitare il bloccaggio delle ruote per effetto di un eccesso di azione frenante rispetto all’aderenza tra ruota e strada. Il termine è inglese e significa letteralmente antislittamento ed è la stessa cosa che dire ABS.
ANTISPIN Dispositivo che limita la coppia motrice trasmessa alle ruote a seconda delle condizioni di aderenza con il terreno. Può avvalersi degli stessi sensori dell’antiskid
ANTISQUAT Particolare assetto che si oppone all’abbassamento della coda in accelerazione.
APRIRE Sinonimo di dare gas. accelerare.
ARMCO Barriera metallica, guard-rail. Modo di dire in inglese.
ARROSTO (di motore). Cottura del motore generalmente per difetto di lubrificazione o di raffreddamento.
ASPIRAZIONE Prima fase del ciclo durante il quale, mentre la valvola di aspirazione è aperta e quella di scarico è chiusa, il pistone in discesa aspira la miscela esplosiva.
ASSETTO Sta per stabilità della vettura. È il complesso di parametri geometrici del telaio e delle sospensioni.
ASTA Asticella metallica che, spinta dalla «camma» tramite la «punteria», comanda il movimento del bilanciere e quindi l’apertura della valvola
AUTOACCENSIONE La prematura, spontanea accensione della miscela. Può essere dovuta ad eccessivo riscaldamento del motore o a punti caldi o a incrostazioni sulle testate dei cilindri.
AUTOBLOCCANTE Tipo di differenziale che, pur assolvendo al suo compito, si oppone all’arresto di una ruota quando l’altra va in perdita di aderenza perché è sollevata da terra o su un tipo di fondo con meno «grip» (ghiaia, bagnato, ghiaccio e così via).
AVANTRENO Complesso delle sospensioni anteriori compresi gli ammortizzatori, gli organi di guida, i fusi a snodo e i freni.
BAGARRE Complesso di circostanze in cui più vetture da corsa lottano fra di loro.
BALL JOINT Snodo a sfera.
BANKING Pista inclinata o sopraelevata.
BARRA DI TORSIONE Sbarretta in acciaio con una estremità fissata al telaio e l’altra a leve collegate ai mozzi delle ruote, in sostituzione delle ordinarie molle o balestre.
BASAMENTO Parte del motore in alluminio o ghisa nel quale è collocato l’albero motore. Generalmente comprende anche i cilindri.
BATTISTRADA Spessore di gomma (sagomato o meno) situato nella parte esterna di un pneumatico destinato al contatto col piano stradale.
BEND Curva, in inglese.
BENDIX Nome di una delle più diffuse pompe elettriche per carburante.
BIALBERO Tipo di distribuzione con due alberi a cammes posti sulla testata, uno per le valvole di aspirazione, l’altro per quelle di scarico.
BICCHIERINO Elemento di contatto e guida tra la camma e lo stelo della valvola. impiegato nelle distribuzioni ad albero a cammes in testa, oppure fra camma ed asta nelle distribuzioni ad albero a cammes nel basamento.
BIELLA Organo d’acciaio (o altro metallo) che unisce il pistone all’albero motore trasformando il moto alternato del primo in quello rotatorio del secondo.
BILANCIERE Dispositivo per il comando del l’apertura e chiusura delle valvole in testa, o anche braccio di collega mento fra portamozzo e gruppo molla-ammorizzatore interno alla scocca.
BISARCA Autocarro officina, generalmente su due piani, attrezzato per il tra sporto vetture sui campi di gara.
BLOW-BY Immissione dei gas di sfiato della combustione, presenti nella parte bassa del motore, nel condotto di aspirazione per cui vengono brucia ti nella camera di scoppio senza andare ad inquinare l’atmosfera.
BLOW-OFF (letteralmente: «soffia fuori») valvola ad una via destinata a scaricare all’esterno l’eccesso di pressione in relazione alla sua taratura. In gene re è usata nei circuiti di sovralimentazione.
BOBINA Elemento dell’impianto elettrico che ha il compito di trasformare la corrente di bassa tensione fornita dalla batteria di accumulatori in corrente di alta tensione per far scoccare la scintilla nella candela.
BOCCA Apertura praticata nel corpo vettura per la presa dinamica. generalmente nella parte anteriore.
BODYWORK Carrozzeria, corpo vettura, in inglese.
BOOSTER Dispositivo con il quale il pilota, dall’abitacolo. può regolare la tara tura della valvola di sovrapressione («blow-off») e quindi aumentare o diminuire istantaneamente la pressione di sovralimentazione.
BOXER Tipo di motore a cilindri contrapposti, ma con bielle opposte monta te su supporti singoli sull’albero motore.
BRACCIO A TERRA Distanza fra il prolungamento al suolo dell’asse ideale passante per gli snodi del portamozzo anteriore e la linea di mezzeria del pneumatico. Se la linea degli snodi cade all’interno rispetto alla mezzeria del pneumatico, il braccio a terra è positivo: se cade all’esterno, il braccio a terra è «negativo».
BRONZINA Cuscinetto in metallo antifrizione che ha il compito di ridurre l’attrito che si genera dal movimento del l’albero motore.
BRUGOLA Vedi «Allen».
BUCO Caduta di potenza limitata a una certa gamma di regimi.
BY PASS (letteralmente: «aggiramento». «deviazione»), valvola ad una via desti nata ad apparire un passaggio sostitutivo generalmente ad un liquido. E usata usualmente a monte dei filtri olio, in modo tale da non interrompere il circuito di lubrificazione in caso di Ostruzione del filtro stesso.
CABRIOLET Tipo di carrozzeria, aperta. trasformabile in chiusa tramite un tettuccio pieghevole.
CAD Da Computer Aided Design. Si tratta di un insieme di programmi da utilizzare su calcolatori che hanno lo scopo di assistere il progettista nella fase di sviluppo. Indispensabile oggi in campo automobilistico specie per disegnare le carrozzerie.
CALANDRA Maschera metallica o in materiale plastico disposta davanti al radiato re per protezione o per estetica.
CALIPER Pinza freno (vedi), in inglese.
CAM Da Computer Aided Manifacturing. Processi produttivi in cui si impiega il calcolatore per razionalizzare il funzionamento delle macchine operatrici. l’arrivo o il rifornimento dei materiali e delle parti staccate, e così via.
CAMBER Angolo d’inclinazione del piano equatoriale delle ruote rispetto alla verticale: è positivo quando le ruote «aprono» in alto, negativo in caso contrario.
CAMBIATA La manovra del cambio, il passaggio da una marcia all’altra.
CAMERA (DI SCOPPIO) La parte alta del cilindro compresa tra la testata e la parte superiore del pistone, entro la quale la miscela esplosiva viene compressa ed incendiata. Può essere emisferica, se ha appunto la forma di una mezza sfera, ma ha anche tante altre forme.
CAMICIA Intercapedine situata attorno al cilindo entro la quale scorre il pistone. Si dice «umida» quando all’e sterno di essa circola l’acqua per il raffreddamento.
CAMMA Sinonimo di eccentrico, superficie di comando dell’apertura valvola.
CAN AM Originariamente abbreviazione di Canadian American Challenge Cup, serie di gare che si disputava oltre Atlantico, attualmente sospesa. e di conseguenza termine che indica le vetture che vi partecipavano.
CANDELA Organo al quale è affidato il compito, per mezzo della scintilla elettrica di incendiare la miscela esplosiva polverizzata e compressa nei cilindri.
CARAMBOLA Termine del biliardo che indica urto e rimbalzo di una boccia e per estensione si applica a una vettura che in pista si comporta in maniera analoga nei confronti di altre.
CARBURAZIONE Operazione per ottenere il migliore rapporto aria/carburante in funzione delle varie esigenze del motore.
CARENATURA Rivestimento aerodinamico di una vettura eseguito allo scopo di migliorare il coefficiente di penetrazione dell’auto o, per protezione degli organi meccanici e del pilota.
CARREGGIATA Distanza tra i piani equatoriali di due ruote dello stesso treno, o anteriore o posteriore.
CARTER Scatola che chiude inferiormente il monoblocco (o basamento) del motore. Si parla di carter secco quando l’olio lubrificante non è contenuto in esso, o lo è in minima parte. Si dice «carter umido» quando l’olio lubrificante è contenuto in esso.
CASTER Inclinazione laterale del montante del perno ruota: se l’inclinazione è in avanti l’angolo si definisce nega tivo, se all’indietro positivo.
CATINO Pista di alta velocità con curve sopraelevate (tipo Indianapolis).
CAVALLI Potenza dei motori, indicati con la sigla CV o HP (Horse Power), ora sostituito dai Kw (chilowatt), 1 Kw equivale a 1,36 cv. 1 cv = 0,736 Kw.
CHASSIS Termine francese sinonimo di auto- telaio, struttura portante.
CHECK Sta per controllo e si indica così qualsiasi impianto che serve a controllare il funzionamento di organi dell’auto. Oggi appare in forme sofisticate nei cruscotti di molte vetture.
CHICANE Modifica artificiale del percorso che introduce una o più curve in un tratto rettilineo per rallentare la velocità.
CHIODO Pedale dell’acceleratore: una volta era sistemato in mezzo agli altri due e aveva una piccola testa circolare, da cui probabilmente questo nome.
CHIP Piccolo cristallo di silicio sul quale vengono riportati con metodi di fotoincisione tutti gli elementi che compongono un circuito integrato.
CHIUDERE Nel gergo sportivo deviare una traiettoria appositamente per impedire il sorpasso di un avversario, oppure anche togliere il piede del l’acceleratore in previsione di una curva.
CILINDRATA Termine con il quale si designa il volume complessivo in centimetri cubici dei cilindri di un motore. Si ricava moltiplicando il quadrato dell’alesaggio x corsa x 0,785 x numero dei cilindri.
CINEMATISMO Complesso di organi meccanici avente la funzione di trasmettere o trasformare un movimento. Generalmente, cinematismo della sospensione.
COCKPIT Abitacolo.
COLLO D’OCA Vedi «albero motore».
COMPOUND Mescola del pneumatico, miscela di elementi che costituisce la superficie di contatto, fra pneumatico e suolo.
COMPRESSORE VOLUMETRICO I compressori volumetrici pompa no una quantità costante di aria. oppure di miscela aria-benzina, a ogni ciclo. Quelli che hanno avuto maggiore diffusione sono stati quel li a lobi. Tra questi i più comuni sono i Roots.
CONDOTTI Canali di entrata della miscela carburata o di uscita dei gas di scarico. In genere si usa lucidarli nei motori da competizione.
CONTAGIRI Strumento che misura istantanea mente la velocità di rotazione del l’albero motore di un veicolo. Può essere analogico (a lancetta o con barre dritte o curve) oppure digitale a numeri.
CONTROSTERZO Manovra di correzione del volante. e quindi in una traiettoria, quando una vettura condotta oltre il limite dell’aderenza va in sovrasterzo. Consiste nel girare il volante dalla parte opposta a quella necessaria per abbordare la curva.
CONVERGENZA Angolo che i piani delle ruote di un medesimo assale formano con l’asse longitudinale della vettura. Si misu ra anche in millimetri. In inglese «toe-in».
COPPA Parte in metallo o in leghe leggere applicata sotto il basamento che contiene l’olio lubrificante (vedi «carter»)
COPPIA O meglio «coppia motrice», è quella formata da due forze uguali parallele ma dirette in senso opposto atta a produrre la rotazione del corpo sul quale è applicata. Nei motori a scoppio risulta dal prodotto del l’intensità della forza trasmessa dal la biella al supporto per il braccio, cioè la distanza della biella stessa dall’asse di rotazione dell’albero motore.
COQLE Scocca. carrozzeria, struttura a guscio.
CORDOLO Rilievo in cemento che delimita la pista. specialmente in curva.
CORNER Altro termine inglese, che sta per «curva».
CORSA Oltre ad essere sinonimo di gara. più tecnicamente è la distanza percorsa dal pistone tra il punto morto superiore e quello inferiore nel suo moto alterno all’interno del cilindro. Quando il rapporto tra corsa e alesaggio corrisponde all’unità e cioè i loro valori sono identici, si parla di motore «quadrato» o «quadro».
CRIC Dispositivo manuale o idraulico per il sollevamento di un autoveicolo.
CSAI Abbreviazione di Commissione Sportiva Automobilistica Italiana. organo che dipende dall’Automobil Club d’italia e che sovrintende all’attività automobilistica sportiva nazionale.
CUNEO Forma della carrozzeria delle monoposto degli anni ‘70. per ottenere una deportanza aerodinamica. Attualmente è in uso la carrozzeria con forma a «Coca Cola».
CURVA Di un motore, è il diagramma cartesiano che d la potenza in funzione dei regimi di rotazione (curva di potenza).
CUT 0FF Indica l’interruzione dell’ erogazione della benzina (o del gasolio) in fase di decelerazione. Si usa. grazie all’elettronica, sia sugli impianti a iniezione che su quelli a carburatori.
CX Valore di efficienza aerodinamica. Rappresenta il «coefficiente adimensionale di forma», cioè la maggiore o minore bontà di una forma in relazione alla sua resistenza all’aria. Come dice la definizione, il CX non è in relazione alle dimensioni del l’oggetto. Un buon studio aerodinamico del veicolo (effettuato in galleria del vento) garantisce un viadotto coefficiente di penetrazione o CX.
DE DION Costruttore francese del 1880 che ha dato nome ad un tipo di retrotreno chiamato «ponte De Dion». la cui caratteristica più evidente è quella di collegare esternamente ai semiassi i due portamozzi delle ruote di uno stesso asse (anteriori o posteriori che siano), lasciando ad esempio il differenziale sospeso.
DECHAPPARE Perdere il battistrada di un pneumatico a causa di eccessive sollecitazioni o di materiale difettoso.
DECODIFICATORE Dispositivo per trasformare una serie di segnali, in un insieme di informazioni comprensibili e presentabili su un visualizzatore.
DEPORTANZA Effetto aerodinamico che genera una forza diretta verso il basso.
DERAPAGE Avanzamento di un veicolo secondo una traiettoria che vista dall’alto risulta obliqua rispetto all’asse longitudinale del veicolo ed all’orienta mento delle ruote.
DESMODROMICO Speciale dispositivo per il comando positivo di apertura e chiusura delle valvole senza uso di molle, utilizza to attualmente in certe costruzioni motociclistiche.
DIFFERENZIALE Dispositivo che consente automaticamente alle ruote motrici di girare a velocità differenti a seconda del grado di resistenza prodotto dalle ineguaglianze della strada o dal l’andamento planimetrico.
DIFFERENZIALE RIPARTITORE Detto anche differenziale centrale, ripartisce la coppia motrice tra avantreno e retrotreno nella percentuale determinata in fase di pro getta7!one. Quando il terreno è a scarsa aderenza, il differenziale ripartitore deve venire bloccato per evitare che, anche di una sola ruota, lo slittamento impedisca alla vettura di procedere.
DIODO Semiconduttore caratterizzato dal fatto di consentire il passaggio della corrente in una sola direzione. Tra l’altro trasforma la corrente alter nata in continua così che è stato possibile utilizzare gli alternatori invece della dinamo per la ricarica delle batterie.
DIRT TRACK Tipo di corse americane su fondi in terra su piste circolari ad andamento antiorario.
DISPLAY Dispositivo per presentare in forma facilmente comprensibile i dati relativi al funzionamento della vettura.
DISTRIBUZIONE Complesso di organi meccanici azionati dall’albero motore per regolare l’apertura delle valvole. Il «diagramma della distribuzione» consiste nel ritardo e anticipo (misurati in gradi) dell’apertura e chiusura delle valvole rispetto ai relativi punti morti, allo scopo di permettere una maggiore entrata di miscela e la totale uscita dei gas di scarico. Elementi della distribuzione sono: valvole (con sedi e molle), aste e bilancieri. punterie. albero a camme (che può essere posto nel basamento o nella testata), organi di comando dell’albero a camme.
DNF/DNQ/DNS Abbrevi azioni inglesi ri spetti va- mente per «did not finish» «not qualified» e «not started»: significa- no rispettivamente che «il concorrente non ha finito la gara». «non si è qualificato» e «non è partito».
DOHC Abbreviazione inglese per «duble overhead camshaft»: sta per distribuzione bialbero, «doppio albero a cammes in testa».
DRAFTING Sfruttare la scia (vedi), in inglese.
DRAG Dall’inglese. letteralmente «resistenza aerodinamica».
DRAGSTER Tipo di auto da corsa che negli Stati Uniti effettua gare di accelerazione. In genere con partenza da fermo e su una distanza di 1 4 di miglio (400 metri circa).
DRIVER Termine inglese: pilota, guidatore.
DS/DT Abbreviazioni per «direttore sporti vo» e «direttore tecnico».
ECCENTRICO Sporgenza di speciale profilo situata nell’albero della distribuzione con il compito di regolare l’apertura e la chiusura della valvola. Dal francese «camme» italianizzata anche in «camma» (vedi).
EFFETTO SUOLO In inglese «ground effect». È la deportanza ottenibile facendo sì che l’aria non passi al di sotto del veicolo in corsa. Si ottiene con deflettori anteriori e «sottane».
ELABORATO Dicesi di motore o auto in genere alla quale sono state apportate modifiche per migliorarne le prestazioni.
ELASTICO Detto di motore il cui campo di utilizzazione abbraccia una vasta gamma di regimi.
ELEKTRON Lega metallica che si ottiene con alluminio e magnesio, utilizzata per la sua caratteristica leggerezza e solidità
ELETTROLITO Liquido composto di acqua distillata e acido solforico nella proporzione di volume di acido per ogni cinque volumi di acqua contenuto nella batteria degli accumulatori e nel quale sono immerse le lastre di piombo.
ENDOTERMICO Motore a combustione in cui lo scambio termico avviene in senso al fluido operante. Motore a combustione interna.
ENTRY LIST Vocabolo inglese: sta per «elenco degli iscritti».
FAHRERLAGER Vocabolo tedesco: indica il recinto rimesse dove si preparano le macchine prima della corsa. In inglese «paddock». Letteralmente «recinto corridori».
FARFALLA Dispositivo situato nel carburatore per la regolazione della miscela esplosiva nei cilindri, comandato per mezzo del pedale dell’acceleratore.
FASE Una delle due o quattro corse (2 tempi o 4 tempi) del pistone necessarie al compimento del ciclo durante il quale il calore prodotto dall’accensione della miscela esplosiva (energia termica) è trasformato in lavoro (energia di movimento). La «messa in fase» è la regolazione delle posizioni reciproche di vari componenti del motore in modo che il ciclo sia il più producente possibile.
FAST Dall‘inglese: letteralmente «velo ce».
FERGUSON Giunto viscoso costituito da un cilindro fissato all’estremità di un albero motore con una serie di lamelle circolari. Ha il vantaggio di essere sempre in funzione e di non trasmettere anomale sollecitazioni ai diversi componenti della trasmissione.
FERODO Dal nome del più noto prodotto industriale per guarnizioni dei freni è diventato sinonimo di queste ulti me.
FIA Abbreviazione di Fédération Internationale de l’Automobile, organo supremo che sovrintende all’attivi t automobilistica internazionale.
FICHE Scheda descrittiva che indica le caratteristiche di ogni vettura omologata: è redatta dalla FIA su indicazioni della casa costruttrice.
FIRE WALL Dall’inglese letteralmente «muro per il fuoco»: denomina l’ordinata parafiamma che generalmente separa l’abitacolo dal vano motore.
FISA Abbreviazione di Fédération Internationale du Sport Automobile, emanazione della Fia che gestisce e organizza le attività sportive del l’automobile.
FLAP Di derivazione aeronautica. trattasi di superfici mobili o semifisse applicate agli alettoni per regolarne la deportanza. Motore a 4 valvole per cilindro.
FLAT Dall’inglese «a tavoletta», a «piede giù». «in pieno». Anche sinonimo di motore boxer. cioè «piatto», a cilindri contrapposti.
FOCA Abbreviazione di Formula One Constructors Association. l’organiziazione che raggruppa i costruttori di Formula
FUEL Termine inglese: sta per carburante, combustibile.
FWD Sta per «four wheels drive» e significa trasmissione sulle quattro ruo te, trazione integrale.
GALLERIA DEL VENTO Impianto dove viene effettuato lo studio dell’aerodinamica delle vetture. L’aria è prodotta da enormi ventilatori, mentre il veicolo rimane fermo.
GEAR Termine inglese: sta per «marcia», «rapporto».
GEAR BOX Termine inglese: significa scatola del cambio.
GHIGLIOTTINA Organo di regolazione dell’afflusso dell’aria azionato dal pedale del l’acceleratore, generalmente negli impianti alimentati ad iniezione.
GIGLEUR Vocabolo francese: corrisponde al nostro spruzzatore dei carburatori, getto.
GIOCO Distanza fra due superfici a contatto anche saltuario, generalmente fra pistone e cilindro o fra punteria e valvola.
GRAND PRIX Prova valida per il mondiale conduttori. abbreviata GP.
GREMBIALATURA Elemento avvolgente la parte inferiore della carrozzeria, in plastica. metallo o gomma.
GRID Vocabolo inglese: sta per griglia, schieramento di partenza, zona del rettilineo di partenza segnata da caselle dove le macchine si schiera no secondo i tempi delle prove ufficiali.
GRIP Aderenza, adesione (del pneumatico alla pista). Generalmente viene tirato in ballo quando manca.
GRIPPAGGIO Adesione, incollamento, sfrega mento in genere del pistone contro la parete interna del cilindro che si verifica in conseguenza di scarsa lubrificazione, insufficiente raffreddamento o mancanza di necessario gioco (vedi).
GROUND EFFECT Inglese, letteralmente «effetto suo lo». E la deportanza ottenibile facendo sì che l’aria non passi al dissotto del veicolo in corsa. Si ottiene con deflettori anteriori e «sottane» laterali (dette «minigonne»). L’effetto suolo è stato introdotto in Formula I dalla Lotus, con la monoposto tipo 78 realizzata nel 1977.
GUARDRAIL Barriera metallica situata ai bordi delle strade e destinata a trattenere le vetture che stanno per uscire proteggendo la zona retrostante (in inglese Armco).
HANDLING Vocabolo inglese: sta per «maneggevolezza».
HIDRA-MATIC Tipo di frizione automatica idraulica montata su molti modelli di auto americane.
HONEYCOMB Leggerissimo materiale costruttivo in pannelli, di derivazione aeronautica, composto da un «sandwich» di lamiere con una struttura alveolare esagonale all’interno. Letteralmente «nido d’ape».
HOT ROD Vocabolo americano, letteralmente «biella rovente». Sta ad indicare una categoria di vetture, ricostruite artificialmente con pezzi di varia provenienza, dotate di motori potentissimi, che disputano anche ga re di accelerazione.
HP Dall’inglese «horse power», espressivo dell’unità di potenza. Un «horse power» corrisponde a 1,0139 cv (cavallo vapore) e quindi a 745,7 Watt.
NIDO D’APE Dicesi della manovra del conduttore che porta, con una repentina ed inutile accelerata, il motore in fuori giri.
IMPOSTAZIONE Serie di manovre che si effettuano in frazioni di attimi portandosi col dovuto anticipo nel punto iniziale di una certa traiettoria prescelta.
INIEZIONE Sistema mediante il quale il carburatore viene «spruzzato» da apposi ti polverizzatori. E diretta quando viene iniettato all’interno della ca mera di scoppio, indiretta quando viene iniettato prima della valvola di aspirazione.
INIEZIONE ELETTRONICA Sistema di alimentazione del carburante che impiega un elaboratore per determinare la quantità di benzina (o gasolio) da distribuire ai vari cilindri per ottenere il massimo rendimento in base al carico o alle condizioni ambientali
INSERIMENTO Fase dell’entrata in una determina ta traiettoria curva, che si effettua mediante una decelerazione e selezione di un rapporto appropriato, con spostamento del volante.
INTRAVERSATA Sbandata della vettura che inizia ad andare per la tangente. anche sinonimo di «sovrasterzo».
INTUBATO Organo esposto a corrente d’aria opportunamente convogliata da apposita conduttura.
KICKBACK Contraccolpo sul volante dovuto all’urto dell’avantreno contro le asperità del fondo stradale. Un frequente danno fisico che può essere prodotto dal contraccolpo è la frattura del polso
KICKDOWN Meccanismo utilizzato sulle auto con cambio automatico: un interruttore posto sotto il pedale del gas azionato da una repentina affondata dell’acceleratore seleziona istantaneamente una marcia più corta e consente una migliore accelerazione.
KINGPIN È la denominazione inglese del «montante» cioè supporto che col lega il mozzo ruota ai bracci della sospensione. Più noto ed importante è «l’angolo del kingpin», cioè l’inclinazione frontale del montante rispetto la verticale, che determina anche l’ammontare del «braccio a terra» (vedi). L laterale del montante rispetto alla verticale si chiama «caster» (vedi).
KNOCK-OFF Dado centrale unico per il montaggio e lo smontaggio rapido delle ruote.
LANGHECK Termine tedesco: sta per «coda lunga» utilizzata nelle auto da corsa destinate a circuiti molto veloci.
LAP Termine inglese: sta per «giro». Laptime è il «tempo sul giro».
LAYOUT Dall’inglese: sta per configurazione, disposizione, architettura di vari elementi che compongono un determinato complesso meccanico. «Suspension layout» disegno della sospensione.
LEADER Pilota al comando di una gara, o in testa a una classifica.
LED Da Light Emitting Diode. Sono diodi luminescenti (rossi, gialli, verdi o arancioni). spesso usati sulle vetture anche da corsa perché di facile lettura, specie quelli rossi, in tutte le condizioni di luce ambiente.
LESMO Zona ormai famosa del l’Autodromo di Monza, dove si trovano due curve destrorse molto veloci, specie la seconda di esse. Prende il nome dall’omonimo paese della Brianza situato nella zona, in corrispondenza appunto delle curve.
LEVARE Generalmente il piede dall’acceleratore: significa «rallentare».
LIMITATORE Apparato che ha la funzione di impedire che un motore possa compiere un numero di giri superiore a un limite prefissato. e il congegno generalmente interrompe la corrente alle candele.
LIMITE Sta per limite di aderenza, oltre il quale la forza accelerante o decelerante applicata alle ruote supera il coefficiente di attrito tra pneumatico e suolo. Andare al di là di questo limite presuppone o capacità superiori o può porre problemi gravi.
LIMITED SLIP Differenziale autobloccante (vedi), in inglese. Letteralmente «slitta- mento limitato».
LIMOUSINE Tipo di carrozzeria di autovettura chiusa con il posto del conducente separato da quello dei passeggeri.
LOW PROFILE «Profilo basso», in genere usato per i pneumatici quando il rapporto tra altezza dei fianchi e larghezza è inferiore allo 0.75.
LUNGO Si dice «arrivare lungo» generalmente in curva quando non si è rallentato sufficientemente e si perde la giusta impostazione.
MANETTA Termine rimastoci dai tempi in cui per dare il gas esisteva una manetta: in frasi come «a tutta manetta» rimane come sinonimo di «a tutto gas». alla massima velocità.
MANICO Da dove derivi il termine non è chiaro: comunque è assodato che un «manico» è un tipo che sa condurre l’auto molto bene.
MANIFOLD Dall’inglese: raccordo multiplo. collettore (dei condotti di aspirazione e scarico), tubatura.
MAPPA Insieme degli elementi da inserire nelle memorie delle unità di controllo (ad esempio per controllare sempre l’anticipo ottimale in funzione i dei giri del motore).
MAPPATURA Determinazione sul motore degli elementi da inserire nella mappa.
MARMITTA Sta per silenziatore. apparecchio esterno al motore e costituito da un serbatoio generalmente cilindrico contenente numerosi diaframmi fo rati allo scopo di ridurre la velocità pressione e temperatura del gas di scarico e conseguentemente attenuarne i fastidiosi rumori all’esterno.
MASSE (NON SOSPESE) Parti dell’auto attraverso le quali avviene il contatto tra corpo vettura e terreno, tipo quelle sopportate elasticamente come ruote. assali, ponte posteriore e differenziale. Più leggere sono, meglio è. Le altre (telaio, motore, passeggeri) sono comprese tra le parti «sospese» anche se una distinzione precisa non sempre è ottenibile.
‘MC PHERSON Particolare struttura del sospensione anteriore messa a punto da un ingegnere della Ford inglese, Earle S. Mc Pherson. Consiste in un braccio inferiore trasversale triangolato dalla barra antirollio ed in un prolungamento superiore del montante che porta, coassialmente, ammortizzatore e molla cilindrica.
MESCOLA È la composizione delle gomme costituente un pneumatico da cor sa. In inglese «compound» (vedi).
MESSA A PUNTO Insieme di operazioni e controlli eseguiti secondo un certo ordine prestabilito in occasioni particolari. Comprende, per il settore sportivo. prove e variazioni di assetto a seconda del tracciato e in seguito una «supervisione» generale agli organi meccanici più sollecitati, cominciando naturalmente dal moto re.
MESSA IN FASE Operazione con la quale generalmente lo spinterogeno iene montato in modo che in ogni cilindro si produca la scintilla nel preciso i stante in cui è richiesta. Per la distribuzione sedi «Fase».
METALASTIC Giunto elastico parastrappi clic protegge i semiassi dalle ripetute sollecitazioni torsionali. permettendo una certa variazione di allinea mento durante gli scuotimenti della sospensione.
MICROPROCESSORE Calcolatore elettronico di minime dimensioni che si trova tutto contenuto in un singolo elemento al silicio più noto come «chip». Con tiene sistemi di calcolo veri e propri. circuiti di memoria e quelli necessari per la decodificazione dei segnali in arrivo e la codificazione dei risultati.
MISTO Termine che indica un tipo di per corso a configurazione sinuosa con curve e controcurve. In aggiunta con l’aggettivo «stretto» serve a qualificare ancora meglio il tipo di tracciato.
MONOACCENSIONE Tipo di motore con una sola candela per cilindro.
MONOSCOCCA Dal francese «monocoque». indica il tipico telaio scatolato delle vetture da competizione costruito generalmente in fibra di carbonio e kevlar, lamiera d’alluminio appositamente ripiegato e generalmente incollato e rivettato secondo la tecnica aeronautica.
MOSSIERE Colui che d il via ad una competizione motoristica, abbassando la bandiera nazionale o spingendo il bottone che fa apparire la luce verde al semaforo di partenza.
MULETTO La vettura che un pilota utilizza prima di una gara. per le prove più dure, o generalmente la vettura di scorta che le prime guide di un team organizzato hanno a disposizione. In inglese: «T car».
NACA Sigla del «National Advisory Committee of Aerodynamics», ente statunitense che fra le altre cose ha elaborato un particolare disegno di presa d’aria che unisce la massima efficienza alla minima resistenza aerodinamica, da cui il nome della presa d’aria stessa.
NITRURAZIONE Operazione con la quale la speciale ghisa centrifugata è sottoposta a processo d’indurimento: si usa per il rivestimento interno dei cilindri per l’albero motore e per i boccioli delle cammes.
NUMERI Oltre a quelli che un pilota porta sulle fiancate, possono essere (in senso figurato) quelle esibizioni estemporanee che si risolvono senza danni (non sempre) condotte da piloti in fasi di grandi rimonte, o da grossi campioni al volante di vetture con scarsissima stabilità
O-RING Letteralmente «anello a forma di O», cioè guarnizione di tenuta- generalmente in gomma sintetica-di forma circolare
OMOLOGAZIONE Constatazione ufficiale fatta dalla FIA che un determinato modello di vettura è stato costruito in un numero sufficiente per poter essere classificato in uno dei gruppi previsti.
ORDINE DI SCOPPIO E la successione con la quale, mediante collegamento dei cavi delle candele con il distributore. si determina nei cilindri il prodursi delle scintille elettriche e perciò degli scoppi. Per i motori a 4 cilindri l’ordine di scoppio è in genere 1-3-4-2, per i 6 cilindri 1-5-3-6-2-4. per gli 8 cilindri 1-5-2-6-8-4-7-3.
OVALIZZAZIONE Azione di usura irregolare della parete del cilindro, del pistone o dei segmenti in conseguenza della pressione laterale esercitata dal pistone specie quando la biella lavora «obli qua».
OVERDRIVE Particolare tipo di trasmissione, supplementare al cambio ordinario, che può moltiplicare il numero delle marce inserendo (in genere con un comando elettrico) una coppia di ingranaggi supplementari. Il suo scopo è di diminuire il numero di giri del motore nella marcia a velocità costante, di tipo autostradale. Attualmente è poco utilizzato sulle vetture di grande produzione, essendo stato sostituito dalla quinta marcia.
PACE-CAR Vettura staffetta (vedi).
PADDOCK Vocabolo inglese di derivazione ippica: indica il recinto dove si assi stono le macchine da corsa.
PARABOLICA Nota anche come «curva sud» è una delle parti del circuito di Monza più note e più impegnative.
PARABRISE Termine francese derivato dalla parola «brise» (vento fresco e debole) ed usato per indicare il cristallo disposto frontalmente al conduttore allo scopo di difenderlo dal vento, freddo e pioggia.
PARASTRAPPI Inserto elastico facente parte di un asse rotante destinato ad assorbire le sollecitazioni torsionali dovute a variazioni di coppia.
PASSO Detto anche interasse: è la distanza misurata tra gli assali delle ruote.
PATINARE Far slittare le ruote motrici, applicando più potenza del necessario in relazione al tipo di asfalto a disposizione.
PENETRAZIONE Il coefficiente di penetrazione è un parametro di riferimento usato in aerodinamica per esprimere numericamente il grado di efficienza nell’aria di una determinata forma.
PERDER COLPI Situazione in cui un motore, per difetto generalmente di accensione, «zoppica». non mantiene cioè quel susseguirsi di scoppi previsti. In inglese «misfiring».
PESO/POTENZA E un rapporto molto importante per le auto da corsa: si ottiene dividendo il peso della vettura per il numero dei cavalli di potenza che il motore è in grado di esprimere. Più il quoziente è basso, migliori saranno le prestazioni del veicolo.
PIAZZAMENTO Risultato che si ottiene portando a termine una corsa.
PICCHIARE Detto di macchina che sbatte e anche di motore. Un motore «picchia in testa» quando si verificano preaccensioni, detonazioni non previste o a causa di carburanti scadenti, motori supercompressi o sforzati magari a basso limite di giri.
PINNE Accessorio aerodinamico utilizzato specie nelle vetture a coda lunga per arretrare il centro di spinta aerodinamico ed ottenere un certo effetto direzionale.
PINZA FRENO Parte di un freno a disco che contiene le pastiglie in materiale d’attrito ed i cilindretti idraulici che spingono le pastiglie contro i dischi.
PITS Sono le postazioni per i meccanici ed i rifornimenti posti direttamente sulla pista, i boxes.
PITSTOP Fermata ai boxes.
POLE POSITION Termine americano: indica la «posizione al palo», cioè la migliore posizione di partenza, ottenuta dal più veloce pilota in prova.
PONTE Generalmente posteriore, è il complesso costituito dal gruppo conico del differenziale, semiassi, sospensioni e freni. Vedere anche «De Dion».
PORTAMOZZO Conosciuto anche come <montante» è la parte che porta i cuscinetti del mozzo delle ruote ed è provvisto di opportune appendici per l’attacco degli elementi della sospensione e/o dei freni.
POTENZA Quantità di lavoro meccanico prodotto da una macchina nell’unità di tempo. Si misura in cavalli/vapore, ed ora anche in chilowatt (Kw). Dicesi «utile» quando esprime la potenza effettiva massima, «specifica» quella sviluppata per ogni litro di cilindrata, «fiscale» quella sotto posta a tassazione ed indicata nel libretto di circolazione.
POWERGRIP Nome commerciale di alcune cinghie dentate di trasmissione e distribuzione.
PRACTICE Prove di pista.
PRESE D’ARIA Aperture nel corpo vettura per il raffreddamento di organi interni, aerazione o altro.
PRIGIONIERO Bullone fisso. avvitato ad una parte meccanica. sul quale si infila un’al tra parte meccanica che si tiene ferma mediante un dado.
PROTOTIPO Oltre che «primo di una serie» di vetture. nel settore sportivo identifica un tipo di vettura chiusa. biposto costruita in un certo numero (ridotto) di esemplari. Tale categoria si chiama Sport Prototipi ed è soggetta al regolamento tecnico del Gruppo C.
PROVE UFFICIALI Sono quelle cronometrate che servono per stabilire l’ordine di partenza e la qualificazione. Generalmente sono precedute da una o più sessioni di prove libere, non valide cioè per lo schieramento.
PULITO Modo di guidare che tende ad evitare qualsiasi eccesso, pur sfruttando al limite una vettura.
PUNTARE Indirizzare la vettura di proposito in una certa direzione, a volte contro la vettura di un avversario.
PUNTE PLATINATE Inserite nelle estremità dei martelletti dello spinterogeno, col loro alterno contatto e distacco generano la scintilla per le candele.
PUNTERIE Cilindretti di acciaio che scorrono in apposite guide. poste inferiormente e sullo stesso asse del gambo delle valvole, e con i quali stanno in contatto. aventi lo scopo di alzare o abbassare. mediante i] movimento di rotazione dell’eccentrico (o camma) dell’albero di distribuzione, il gambo anzidetto. e perciò determinare l’apertura e la chiusura delle valvole. Sono dotate di dispositivi per regolare il gioco (vedi) fra di esse e le valvole.
PUNTO DI CORDA Parametro geometrico di una traiettoria in curva individuato generalmente dal punto di tangenza fra la circonferenza di raggio massimo inscrivibile nella curva stessa ed il cordolo interno della strada.
PUNTO MORTO Posizione estrema in alto o in basso della corsa del pistone.
PUNTONE Elemento delle sospensioni atto a guidare longitudinalmente gli scuotimenti del portamozzo. al quale è attaccato. nonché a reagire lavorando in punta agli sforzi tendenti a l’lettere gli assali.
RACE Gara, in inglese.
RADIALE Tipo di pneumatico nel quale la trama delle tele che compongono la carcassa è orientata a 90 col piano i mediano equatoriale della ruota. Sinonimo di pneumatico moderno.
RADIUS ARM Puntone (vedi), in inglese.
RAPPORTI Più esattamente rapporti al cambio, sono quelle coppie di ingranaggi in grado di variare il numero dei giri del motore, e quelli delle ruote motrici imposti dalla necessità di mantenere il motore ad un certo regime di giri e conferire alle ruote le andature richieste dalle variabili intensità degli sforzi di trazione. I rapporti si scelgono (nelle macchine da corsa) e si variano utilizzando ingranaggi con appropriati numeri di denti.
RAPPORTO AL PONTE Relazione tra il numero dei denti del pignone calettato sull’albero di trasmissione e quello del corona solidale con la scatola del differenziale.
RAPPORTO DI COMPRESSIONE È il quoziente che si ottiene dividendo il volume totale del cilindro per il volume della camera di scoppio.
RASCHIAOLIO Speciale anello elastico, o segmento, provvisto di scanalature e picco le feritoie inserito nella parte inferiore del pistone. con lo scopo di impedire l’entrata eccessiva di olio nella camera di scoppio.
RATTARE Perdere colpi.
REMARE Modo di guidare consistente in una serie di continue correzioni e picco le contro sterzate, che si utilizza nel caso di vetture con un notevole sovrasterzo.
REVISIONE È l’insieme di lavori di riparazione e sostituzione dei pezzi avariati necessari per porre un’auto in con dizioni di efficienza.
REVS Giri del motore, abbreviazione del la parola inglese «revolutions».
RIALESATURA Operazione con la quale si conferisce a cilindri ovalizzati (vedi) dall’usura un nuovo perfetto diametro, lievemente maggiorato rispetto al i precedente.
RIMONTA Inseguimento, coronato da successo, da parte di un pilota rimasto attardato.
RING Abbreviazione del Nurburgring, circuito tedesco. Letteralmente «a nello», quindi anche segmento del pistone o anello di tenuta. in mescola ad alta resistenza agli urti ed alla fatica.
RIPRESA Facoltà di accelerazione nei rapporti alti.
RITORNO DI FIAMMA Si verifica quando per eccessive incrostazioni della camera di scoppio, formazione di miscela troppo povera o diminuzione del «gioco» delle punterie. le valvole di aspirazione non riescono a chiudere bene in modo che l’incendio della miscela nella camera di scoppio si propaga al gas affluente dal carburatore provocandone l’accensione.
RODAGCIO E il periodo durante il quale un motore nuovo, o rifatto. deve funzionare a velocità e carichi molto moderati per consentire una graduale, lieve usura dei vari organi e il loro assestamento.
ROLLBAR Contrazione del termine inglese: «anti-roll bar», letteralmente barra anti-rollio. Se ne è generalizzato l’uso però per definire quell’elemento strutturale situato alle spalle del pilota in posizione sopraelevata rispetto a questi, con lo scopo di proteggerlo in caso di ribaltamento. Questo elemento, cioè la gabbia di protezione, è esattamente definito in inglese con il termine: «roll-over bar».
ROLLING CHASSIS È praticamente la macchina da corsa completa, priva solo del motore. Gli inglesi utilizzano questo vocabolo, e a questo fanno riferimento specie per stilare i prezzi delle loro auto da corsa. Letteralmente: «telaio rotolante».
ROLLIO Oscillazione di una vettura intorno all’asse longitudinale passante appunto per il centro di rollio conca- mento laterale della vettura in curva.
ROTAZIONE Il limite di rotazione è il numero dei giri che il costruttore di un motore consiglia di non superare.
RPM Termine inglese: sta per giri (del motore) al minuto. Letteralmente «revolutions per minute».
RUOTA LIBERA Meccanismo applicato su alcuni veicoli fuoristrada che esclude il funzionamento di alcuni organi del la trasmissione, quando si marcia su terreni normali (differenziale. semiassi, ecc.) preservandoli così dall’usura.
SANDWICH Tipo di struttura composta di due o più strati esterni e da un riempi mento alleggerito.
SATELLITE Ingranaggio conico folle su perni fissi alla scatola di un differenziale sul quale si ingranano i planetari.
SBALZO Distanza misurata dai mozzi delle ruote (anteriori e posteriori) fino alla parte più sporgente della carrozzeria.
SBIELLARE Rompere qualcosa nel manovellismo con conseguente sfondamento del carter o del monoblocco.
SCARICO Quarta fase del ciclo durante la quale, con la valvola di aspirazione chiusa (e quella di scarico aperta) il pistone in ascesa spinge all’esterno i gas bruciati. E anche sinonimo di collettore di scappamento.
SCATOLA GUIDA Organo componente il complesso dello sterzo, applicato all’estremità inferiore del piantone. Costituito generalmente da un pignone ingranato in una cremagliera. Serve a trasformare il moto rotatorio del volante in moto rettilineo dei bracci di comando delle ruote sterzanti, con opportuna demoltiplicazione.
SCHIERAMENTO Disposizione delle vetture che prendono il via in una corsa. E determinato dai tempi ottenuti in prova.
SCIA Zona perturbata dell’atmosfera che una vettura veloce si «tira dietro» e nella quale abbondano vortici e turbolenze varie. E la preda predi letta di quelli che inseguono e dentro la quale si trovano pratica mente trainati e possono mantenere la stessa velocità della vettura da vanti con un notevole risparmio di energie.
SCOCCA Speciale tipo di telaio conformato a scatola (vedi monoscocca). In gene re, con l’espressione scocca portante, identifica le moderne costruzioni di vetture di serie in cui la carrozze ria fa da telaio.
SCODELLINO Sorta di piccolo piattello sul quale poggia la molla destinata a tener chiusa la valvola. Il piattello è fissato al gambo della valvola mediante una chiavetta o semiconi.
SCRATCH Tipo di classifica generale nella quale non si tiene conto della differenza di categorie o di cilindrata delle vetture. Sta quindi per classifica assoluta.
SCRUTINEERING Termine inglese per indicare verifi che tecniche.
SEGMENTO Anello elastico di tenuta per il pistone.
SEGNALAZIONI Comunicazioni scritte su tabelle tra i box e una vettura in corsa.
SENSORE Dispositivo in grado di trasformare un segnale di tipo meccanico in uno di tipo elettrico, I più usati in campo automobilistico sono quelli di pressione o di portata dei fluidi.
SERVOFRENO Dispositivo ausiliario di frenatura con la funzione di moltiplicare lo sforzo esercitato dal conduttore sul pedale del freno. tale da garantire una frenata efficace e rapida a prescindere dallo sforzo sui pedale.
SFARFALLARE Rumore percepibile quando si spinge il motore ben oltre al massimo della rotazione prevista. E dovuto all’inerzia della valvola che assume valori non più controllabili dalle molle, tanto che il profilo di ogni camme tocca e non tocca la relativa punteria per il saltellamento della medesima.
SFRUTTARE LA SCIA Approfittare del sorpasso di una vettura più veloce per inserirsi nel relativo risucchio e farsi tirare (in inglese «drafting» ).
SILENTBLOC Boccola di gomma speciale usata nelle sospensioni. nei supporti motore e in generale nelle parti sotto poste a debole movimento oscillante, soprattutto per ridurre la rumorosità e le vibrazioni.
SLIP-STREAM Termine inglese che sta per «scia».
SMERIGLIATURA Riguarda le valvole. È l’opera7ione con la quale si tolgono incrostazioni e imperfezioni su valvole e relative sedi, ridonando loro la perfetta tenuta ermetica.
SONDA LAMBDA Sensore della composizione dei gas di scarico la cui funzione è di segnalare la necessità di modificare la composizione della miscela aria- benzina.
SOTTANE Grembialature e elementi di carrozzeria amovibili e flessibili. Servono per ottenere l’effetto-suolo.
SOTTOSTERZO Slittamento con perdita del l’aderenza da parte dell’avantreno di una vettura in curva.
SOVRALIMENTAZIONE Immissione nel motore di una maggiore quantità di miscela mediante l’uso di un compressore. Serve per aumentare la potenza.
SOVRASTERZO Fenomeno per cui una vettura slitta e perde aderenza con il retrotreno in curva sia per l’azione della forza centrifuga che per l’azione del l’acceleratore.
SPACE FRAME Telaio con struttura a traliccio in tubi saldati. Se questo traliccio è particolarmente fitto si parla anche di «spaghetti» o, all’inglese,. di «bird-cage» cioè di «gabbia di uccelli».
SPAZZOLA Distributore rotante della corrente d’accensione.
SPIN Testacoda, in inglese.
SPINOTTO Perno cilindrico in acciaio di forma tubolare per il collegamento della biella al pistone.
SPINTEROGENO Apparecchio trasformatore di corrente elettrica a bassa tensione in corrente elettrica ad alta tensione necessaria alle candele. E composto dalla «bobina» e dall’interruttore distributore.
SPOILER Superficie alare piana posta generalmente sul retro delle vetture da corsa col compito di provocare l’improvviso distacco dei filetti fluidi, oltre ad avere una funzione deportante.
SPUNTO Momentanea prestazione superiore che permette a chi ne dispone di garantirsi le impostazioni più favorevoli o addirittura la vittoria.
STACCATA Quando in prossimità di una curva si toglie di colpo la potenza tra smessa al ruote togliendo il piede dall’acceleratore generalmente iniziando una vigorosa frenata.
STACCATA LUNGA Staccata molto avanzata, più in ritardo rispetto ai limiti abituali, generalmente effettuata per esegui re un sorpasso nel corso della successiva frenata.
STARTER Spruzzatore di avviamento, ma anche mossiere (vedi).
STARTING GRID Griglia di partenza in inglese. schieramento (vedi).
STRAIGHT Rettifilo principale di un circuito, viene dall’inglese dove vuoi dire diritto, in linea retta.
STREAMLINER Vettura chiusa, con spiccata forma aerodinamica.
STRIP Nastro ‘d’asfalto rettilineo sul quale in America disputano gare di accelerazione con vetture «dragster». Letteralmente significa «striscia».
STRUTTURA PORTANTE Quella parte del veicolo destinata ad assorbire carichi statici o dina mici che sollecitano la struttura.
TAVOLETTA A tutto gas (in inglese «flat»).
T-CAR Letteralmente «test-car», cioè vettura da prova. In italiano «muletto».
TACHIMETRO Apparecchio installato sul cruscotto col compito di fornire la velocità di marcia del veicolo.
TEAM Squadra. scuderia.
TENUTA DI STRADA È l’attitudine posseduta da un veicolo a mantenersi sulla traiettoria voluta dal conducente.
TERMOSTATO E un apparecchio. una valvola. ordinariamente applicato nel tubo di raccordo tra motore e radiatore allo scopo di regolare la temperatura dell’acqua di raffreddamento, ostacolandone la circolazione fino a che non abbia raggiunto una certa temperatura ottimale.
TESTA Parte superiore del monoblocco. in ghisa o in alluminio. Comprende la camera di scoppio e le valvole.
TESTA CODA Rotazione di almeno 1 80 gradi di una vettura attorno all’asse verticale in conseguenza della perdita di aderenza con il terreno.
TESTATA Vedi «testa».
TOE-IN Convergenza (vedi) delle ruote di un medesimo assale: si misura in millimetri.
TRAZIONE Forza provocata dalle ruote motrici per provocare il movimento del veicolo. Se è su quattro ruote si ha la trazione integrale.
TRENO Si intende comunemente di gomme. E allora l’insieme dei quattro pneumatici necessari per una vettura.
TURBINA Ruota girante prevista di palette periferiche convenientemente profilate per ricevere energia cinetica da un fluido sotto forma di pressione.
TURBOCHARGER Vedi «turbocompressore».
TURBOCOMPRESSORE Pompa a palette con il compito di comprimere la miscela in modo di inviarne la maggior quantità nei cilindri. E’ azionata dai gas di scarico. I moderni turbocompressori sono dotati di intercooler (scambiatore di calore).
TWINCAMS Distribuzione bialbero e due alberi a cammes in testa.
UJ Sta per universal joint, giunto universale o cardano.
UNIBALL Marca molto diffusa di giunti sferici per collegamenti meccanici o rinvii, al punto da diventare sinonimo di essi.
UPRIGHT Portamozzo (vedi), montante.
UTILIZZAZIONE Quel regime di rotazione nel quale il motore esprime il massimo della potenza media. L’arco di utilizzazione è indicato anche dalla coppia motrice.
V Tipo di strutturazione di motori, con doppia bancata di cilindri di sposti ad angolo tra loro. Usualmente l’angolo è di 60 o 90 gradi.
VALVOLA Dispositivo avente il compito di aprire e chiudere gli orifizi praticati nella testata e che mettono in comunicazione il cilindro con i collettori di aspirazione e di scarico.
VAPOUR LOCK Formazione di sacche d’aria nei circuiti di alimentazione per ebollizione del carburante, per cui si hanno delle aritmie e dei blocchi nel funzionamento del motore.
VELOCITÀ DI REGIME È la velocità. di rotazione del l’albero motore espressa nel numero dei giri al minuto primo.
VENTURI Tubo di forma tronco-conica chiamato anche diffusore. Sta nel carburatore in corrispondenza dello spruzzatore, e serve ad accrescere la veloci dell’aria attorno al foro dello spruzzatore stesso.
VETTURA STAFFETTA Vettura che sta davanti allo schiera mento delle auto da corsa nelle partenze lanciate spostandosi prima della partenza vera e propria, in inglese «pace car». In molti tipi di competizioni (e sempre negli Usa) essa entra in pista anche durante la gara per raggruppare le vetture che hanno rallentato in caso di incidente.
VOLANO Pesante disco in ghisa, acciaio o materiali simili, applicato nella par te posteriore dell’albero motore, allo scopo di vincere le resistenze prodotte dalle fasi passive e perciò di rendere uniforme il movimento di rotazione dello stesso albero motore.
VOLTMETRO Strumento per misurare la tensione in un circuito elettrico.
ZAMPA DI RAGNO Scanalatura praticata nel metallo antifrizione delle bronzine con il compito di distribuire il lubrificante sulla intera superficie a contatto con l’albero motore.
ZAVORRA Peso aggiunto a una vettura per migliorarne la stabilità o, per le auto sotto peso, per raggiungere quello stabilito dalla fiche di omologazione.
ZF Sigla di Zahnradfabrik Friedri chshafen, importante e nota Casa costruttrice tedesca di trasmissioni, cambi e differenziali autobloccante
WANKEL Dal nome dell’inventore, Felix Wankel, è un tipo di motore rotati vo a combustione interna. Consta schematicamente di un roto re pistone a forma triangolare che ruota con gli ingranaggi epicicloidali, all’interno di una camera a forma di 8. I motori Wankel sono ammessi alle gare con una cilindrata equivalente a due volte la differenza fra il volume massimo ed il volume minimo della camera di scoppio.
WATT (parallelogramma di Watt) Sistema di barre usato per mantenere gli scuotimenti di un ponte posteriore rigido o De Dion (vedi) sul piano verticale, evitando spostamenti laterali. Vi sono due metodi di attacco per il parallelogramma di Watt:
piazzare il perno centrale sulla scocca e i puntoni di reazione sul ponte; oppure piazzare il perno centrale sul ponte e pre reagire i puntoni sulla scocca.
WHEELBASE E’ la definizione inglese di «passo» (vedi).
WISHBONE Braccio della sospensione con forma di triangolo, con base generalmente dal lato scocca. Letteralmente trattasi di quel particolare osso di polla con forma a Y.