Targa Florio 1964

26 aprile 48° Targa Florio, si corre sempre sul piccolo circuito delle Madonie con 10 giri da percorrere, su un manto d'asfalto completamente rifatto. La corsa era coronata ancora dalla doppia titolarità mondiale e addirittura era anche accreditata quale prova di velovità del Campionato Nazionale Francese, i cui organizzatori stimavano particolarmente le qualità selettive del percorso e la validità della gara . La Ferrari in attrito con la CSI per la mancata omologazione della poi gloriosa 250 LM, non partecipo' ufficialmente e questo fu uno smacco per Nino Vaccarella idolo di casa e pilota ufficiale Ferrari, comunque furono presenti un gruppetto di agguerrite GTO. Venne così a mancare il consueto scontro Ferrari - Porsche che aveva infiammato le precedenti edizioni della corsa . La sfida alla Porsche venne lanciata dalla Ford con le Cobra di 4700 cc. affidate alle coppie Phil Hill -Bondurant, Gurney - Grant, Ireland - Gregory, Arena - Coco, oltre ai privati Hitckock- Tchkolova. La Porsche rispondeva con tre Carrera GTS 904 per le coppie Pucci - Davis, Balzarini - Linges, Klass - Neerpasch, e due prototipi 8 cil. affidati a Bonnier - Hill e a Maglioli - Barth.
Al via scattano in testa le due Porsche prototipo di Barth e di Bonnier, ma quest'ultimo fu presto costretto al ritiro per rottura del motore, mentre le Ferrari GTO di Guichet e di Bulgari si alternavano al secondo posto dietro la Porsche di Barth finchè anche questa non cedette lasciando così alle due rosse la testa della corsa . Non furono mai della partita dei primi le impressionanti Ford Cobra che solo nel rettilineo di Bonfornello potevano scatenare la loro potenza e che accusavano larghissimi limiti di manovrabilità tra gli stretti tornanti e sinuose serpentine di tutto il resto del tracciato. Dalle retrovie emergeva Colin Davis che con la sua Porsche infilava una serie di giri veloci portandosi al terzo posto. Al sesto giro salì sulla Porsche Antonio Pucci tenacissimo pilota di casa, cominciò a marcare le due Ferrari capofila che una dietro l'altra furono costrette al ritiro . La Porsche color argento n° 86 si trovò in testa aggiudicandosi la gara con Pucci - Davis in 7h10'53" alla media di 100,256 km/h, secondi Balzarini - Linge sempre su Porsche, terzo un'altro palermitano Nino Todaro autore di una senzazionale gara con la mitica Alfa Romeo TZ.