Targa Florio 1960
44° Targa Florio - Sempre sul piccolo circuito delle Madonie ma da percorrere 10
volte. Le forze in campo contano per le vetture Porsche le leggere e
stabilissime R560 da 1600 cc. con gli accoppiamenti Bonnier- Hermann e Gendebien
- Graham Hill, mentre con le Ferrari ufficiali si schieravano le coppie Von
Trips - Phil Hill, Ghinter - Allison, Mairesse - Scarfiotti. Con una Ferrari
Dino 1968/59 6 cil. a V 2 litri di 195 cv., i fratelli Pedro e Riccardo
Rodriguez. A fare da outsider a Porsche e Ferrari una bellissima Maserati
Birdcage 2900 cc. guidata dal palermitano Vaccarella e il biellese Maglioli. Al
via scatta in testa Bonnier, la pioggia delle prime ore del mattino rende la
vita facile alle guizzanti Porsche, Maglioli però non molla, e asciugandosi
progressivamente il percorso raggiungeva il pilota svedese superandolo al 5°
giro. Più distanti erano le Ferrari di Von Trips - Hill e di Hallison - Ghinter
attardate da incidenti.
Vaccarella salito sulla Maserati inanellava giri velocissimi aumentando il
vantaggio sulla Porsche condotta da Hermann. All'ottavo giro Vaccarella
strisciando da tempo col fondo sull'asfalto colpiva una pietra finendo per
bucare il serbatoio e fu il ritiro inevitabile. Finì così la storia di una corsa
bellissima spegnendo le speranze dell'astro nascente Vaccarella. La vittoria era
così in pugno a Bonnier tornato alla guida, ma questi da sportivo volle
meritarsela e continuò a tirare anche quando seppe di essere solo al comando
stabilendo al nono giro con 42'26" il record sul giro della giornata. Vince
dunque la coppia Bonnier - Hermann su Porsche in 7h 33' 08" alla media di 93,334
km/h. La Ferrari di Hill - Von Trips seconda a quasi 6 minuti dai vincitori,
terzi Gendebien - Graham Hill su Porsche . Negli occhi del pubblico un po'
deluso ma pur sempre contento per la definitiva consacrazione di un campione
siciliano che aveva condotto la gara e saputo tener testa agli squadroni Porsche
e Ferrari. Restavano pure impresse anche le intraversate mozzafiato dei fratelli
Rodriguez che sopratutto con Riccardo, avevano strapazzato spettacolarmente la
Ferrari 1965/59 arrivando al traguardo dopo urti, recuperi, e rallentamenti per
guai meccanici conquistando un miracoloso settimo posto.