Targa Florio 1954
La 38° edizione della Targa Florio prese il via il 20 maggio 1954 medesimo
tracciato dell'edizione precedente, e ancora la Lancia a farla da padrona con la
bellissima D 24 Spyder Sport di 3284 cm³ auto capace di 265 cv a 6500 giri,
guidata da Piero Taruffi. Pur essendo un debuttante Taruffi si trovò subito a
suo agio sulle strade delle Madonie come se ci avesse sempre corso. Era gia' tra
i primi, quando molto astutamente, seppe approfittare di un'uscita di strada di
Maglioli una ventina di km dopo l'inizio dell'ultimo giro. Ma il più sfortunato
dei piloti Lancia quell'anno fu Bonetto, avvenne che un'ora prima della partenza
della corsa sulla zona delle tribune si abbatté un furioso temporale. Le strade
erano bagnate e il pirata così lo chiamavano nell'ambiente delle corse, sentì il
bisogno di far scaldare la sua D 20 con qualche assaggio di percorso e caricato
un meccanico si avviò verso Cerda. Aveva percorso qualche km quando sbucò da una
curva improvvisamente in senso contrario la Stanghellini di Bignami. Lo scontro
fu inevitabile e le due macchine restavano seriamente danneggiate, non erano più
in condizioni di gareggiare. I piloti invece, ne uscirono incolumi, soltanto
Bonetto aveva riportato qualche graffio. Vinse dunque Taruffi su Lancia D 24 in
6h24'18 alla media di 89'930 km/h demolendo il record di Maglioli dell'anno
precedente. Secondo Musso su Maserati a più di sei minuti, terzo un'altra Lancia
quella di Piodi.