Targa Florio 1950

L 'idea del ritorno della Targa Florio alle Madonie per l'anno 1950 non poté realizzarsi per sopravvenute difficoltà gestionali e burocratiche. Il Cavaliere Florio decise di lasciare perdere l'anno 1950 e riservarsi la ripresa per l'anno 1951. Perciò, nel 1950, esattamente il 2 aprile, la 34° edizione della Targa fu quella del 10° Giro di Sicilia. Fu una corsa di enorme portata internazionale, sia per il numero degli iscritti che per qualità delle marche presenti e dei piloti. La corsa fu bellissima ed emozionante dal principio alla fine, per uno strano caso del destino, le condizioni meteorologiche furono identiche a quelle del 1949 e forse peggio, quindi anche le difficoltà. Alberto Ascari al volante della nuova Ferrari 2300, pur guidando con grande maestria, dovette cedere, così come Bracco, Gigi Villoresi, Luigi Musso con le Ferrari 166 Sport, e Biondetti a bordo di una grossa Jaguar 3500 Spyder all'Alfa Romeo. Mario e Franco Bornigia Alfa Romeo vinsero fra lo stupore generale in 12h26'33 alla media di 86'915 km/h, secondi Bernabei - Pacini su Ferrari, terzi La Motta - Alterio sempre su Ferrari.