Targa Florio 1933
A partire dal 1933, la Targa Florio dovette sopportare parecchie mortificazioni
che la portarono al declino sino al 1940. Sino al 1932, il Cavaliere Florio
aveva gestito in proprio la corsa con dispendio di enormi sacrifici economici.
Poi il favoloso impero industriale della grande famiglia palermitana si sfaldò,
Florio non era più in grado di accudire da solo all'organizzazione della corsa,
che nel 1933 veniva rilevata dal RACI (Real Automobile Club d'Italia).
La
24° Targa Florio si svolse il 28 maggio 1933 sul piccolo circuito delle Madonne
7 i giri da percorrere, ad imporsi fu Brivio su Alfa Romeo in 6h35'06 alla media
di 76'539 km/h, secondo Balestrero su Alfa Romeo, terzo Carraroli sempre su Alfa
Romeo