Targa Florio 1919

 

Dopo gli anni della guerra riprende la Targa Florio. Florio la volle di nuovo corsa in circuito e di nuovo sulle Madonie. L'Automobile Club Sicilia scelse un tracciato pių breve di 108 km, da percorrere 4 volte pari a 432 Km, ed escludendo dal percorso i paesi di Castellana, Petralia e Castelbuono fino ad allora interessati, prevedendo invece il passaggio attraverso Polizzi in direzione di Collesano. Questo circuito avrebbe ospitato poi 12 edizioni fino al 1930. Il 23 novembre parte la 10° edizione della Targa Florio e subito si assiste ad uno splendido spettacolo agonistico dove prevale Andrče Boillot con la Peugeot dopo un duello con Thomas con l' accreditatissima Balot e Antonio Ascari su Fiat Grand Prix. Ma il vero protagonista della giornata fu il maltempo che rese impraticabile le strade costringendo i piloti a lottare oltre che tra loro anche contro un vero mare di fango, la nebbia e la pioggia. Alla fine, dopo quasi otto ore di fatica immane vinse appunto Boillot con un testacoda multiplo tagliō il traguardo a marcia indietro. Scoppiarono le proteste ed il pilota francese fu costretto a tornare indietro e ripercorrere l'ultimo tratto della sua corsa, secondo il verso giusto. Secondo classificato Moriondo su Itala, terzo Gamboni su Diatto.