Targa Florio 1908

Grazie anche alla Targa Florio, i produttori di auto incrementarono il loro impegno, ma quei mesi dorati di gran diffusione del sucesso sportivo e dal fenomeno automobile , durarono poco. Una inversione di tendenza caraterizzò dal 1908 il mercato automobilistico mondiale. Una casa automobilistica americana, la Ford aveva infatti lanciato in tutto il mondo una vettura economica ( il modello T) il primo prodotto in larghissima serie nella storia dell'automobile che sarebbe stato esportato in tutto il mondo. Questo evento ebbe un esito catastrofico per tutte le aziende europee che producevano ancora auto artigianalmente, ben lontane dalla larga catena di montaggio. Scomparvero dallo scenario marche che avevano fatto la storia dell'automobilismo. Per le altre case che riuscirono ad adeguarsi ai meccanismi produttivi fu comunque crisi profonda. A farne le spese furono in primo luogo le corse.
I grandi costruttori si impegnarono poco e male nelle gare automobilistiche, la Targa Florio non fu immune dalla crisi e a questa si aggiunse il disastroso terremoto di Messina del 1908. Ma Florio non si perse d'animo e organizzò la terza edizione della Targa che prese il via il 18 maggio 1908 sempre su medesimo circuito delle due edizioni precedenti. Vinse Trucco su Isotta Fraschini alla media di 59,940 kmh precedendo Lancia su Fiat di 13 minuti circa, terzo Ceirano su Spa.